Paolo Di Canio rimprovera la dirigenza della Juventus per due decisioni di mercato

Paolo Di Canio rimprovera la dirigenza della Juventus per due decisioni di mercato

L’ex attaccante italiano Paolo Di Canio critica alcune delle decisioni prese dalla dirigenza della Juventus durante l’estate.

Il direttore sportivo del club Cristiano Giuntoli e soci hanno ricevuto gli applausi per il loro lavoro alla fine della sessione di calciomercato, soprattutto dopo aver ingaggiato giocatori del calibro di Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Francisco Conceicao, mentre scaricavano i rami secchi.

Tuttavia, tre stalli di fila in Serie A hanno sollevato alcune preoccupazioni tra i sostenitori del club.

Da parte sua, Di Canio ha pesato su due questioni che sono tornate a perseguitare la Vecchia Signora. La prima è l’assenza di una vera alternativa per l’instabile Dusan Vlahovic.

“Questa stagione, la Juventus ha solo Vlahovic come attaccante. Come si può preparare un nuovo ciclo con un solo attaccante?!” ha osservato l’ex bomber della Lazio e del West Ham durante la sua apparizione su Sky Sport Italia tramite JuventusNews24.

“Milik si infortuna il 7 giugno e non ti preoccupi di trovare un sostituto? Ora hai un problema”.

Di Canio ha anche affrontato un altro problema, quello relativo a Douglas Luiz che è costato al club 50 milioni di euro.

L’ex Aston Villa deve ancora trovare il suo posto a Torino, facendo solo una presenza da titolare dove ha prodotto una prestazione deludente a Empoli.

“Douglas Luiz è costato 50 milioni e Motta non lo fa nemmeno giocare. Invece, ha detto che Locatelli è migliorato.

“Ma il problema principale è l’attaccante. Togli Vlahovic e chi hai?”

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